
New model – Midsize acoustic guitar
06/10/2024La risposta a questa domanda potrebbe essere la stessa di “Ha senso cambiare le gomme usurate della mia auto?”.
Che la tua auto sia una Maserati ultimo modello o una Seat Marbella del ’96 alimentata a uranio impoverito, senza gli pneumatici rimane un oggetto inutile e inutilizzabile.
Così è anche per le chitarre: la tastiera è la parte più importante per l’assetto dello strumento – quella che segna il discrimine tra uno strumento che risponda perfettamente alle nostre richieste e che ci aiuti nell’esecuzione, oppure uno strumento duro e ostico, che ci raddoppia la fatica e che ci fa girare con il freno a mano in azione. Distorsioni e rampe sul manico, tasti consunti o piatti, oppure non ben seduti nello slot, compromettono irrimediabilmente l’assetto.
Un refret ben fatto trasforma qualsiasi chitarra. Non è di certo un intervento economico, ma è comunque più conveniente del gettare lo strumento perché insuonabile. E sì, può avere senso anche su una chitarra di fascia relativamente economica, se questa ci piace e ci è familiare: uno strumento che ci fa sentire “a casa” può farci suonare meglio di uno strumento di fascia alta, ma con il quale non riusciamo ad avere il giusto feeling (questione di conformazione delle mani, di abitudine, di gusti personali).
Allo stesso modo anche una più economica rettifica di precisione sui tasti originali, se eseguita con utensili professionali (io utilizzo sempre l’insostituibile Katana di ) e con cognizione di causa, permette risultati simili – a patto che i tasti siano sufficientemente alti in origine.
In entrambi i casi, segue sempre una certosina e laboriosa opera di ricoronatura, stondatura bordi e lucidatura.
Queste operazioni, posto che siano fatte a regola d’arte, ci permettono di eliminare tutte le discrepanze e distorsioni sulla tastiera, di modo da avere l’action più comoda possibile a parità di pulizia sonora – ma ci garantiscono anche di correre più rapidamente sui tasti, riducendo al minimo l’attrito dei polpastrelli.
A seguire, un paio di video per dimostrare come un refret o una rettifica dovrebbero risultare alla fine.
Diciamo stop alle tastiere mangiate dai cani, ai manici con rampe da freestyle skateboard e ai tasti piatti modello “Vallo di Adriano”; prendiamoci cura dei nostri amati strumenti 🙂 .